23 giugno – 2 agosto 1980 LA RICERCA DELLA VERITÀ

23 giugno – 2 agosto 1980 LA RICERCA DELLA VERITÀ
Dall’omicidio del giudice Amato alla strage di Bologna

Arci Bolzano – Bozen, insieme ad ANPI Alto Adige Sudtirol, con il sostegno del Coordinamento Staffette Podistiche per Bologna per Non Dimenticare il 2 agosto 1980 e l’Associazione tra i famigliari delle vittime della strage alla stazione di Bologna il 2 agosto 1980, ha pensato di creare un filo rosso che collega il periodo dal 9 maggio (Giorno della Memoria delle vittime del terrorismo interno e internazionale e delle stragi di tale matrice) soffermandosi al 23 giugno (anniversario dell’omicidio del giudice Mario Amato), al 2 agosto, tenendo vivo il ricordo di quel periodo buio che ha segnato la storia d’Italia.

Raccogliendo l’eredità valoriale e l’impegno civico che per anni la staffetta ciclo/podistica “INSIEME PER NON DIMENTICARE IL 2 AGOSTO 1980” ha portato avanti con tenacia nel mantenere vivo il ricordo delle vittime della strage di Bologna e del terrorismo, venerdì 23 giugno 2023, in occasione del 43esimo anniversario dell’omicidio del giudice Mario Amato, si propone alla cittadinanza una serata ricca di iniziative con ospiti di grande rilievo.

Mario Amato, sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Roma viene assassinato da Gilberto Cavallini – che fugge su una motocicletta guidata da Luigi Ciavardini – mentre è in attesa dell’autobus. Fu tra i pochi a tentare una lettura globale del terrorismo nero, intuendone le connessioni con la criminalità organizzata e con parti deviate del potere pubblico. Nelle audizioni tenute avanti alla Prima Commissione del CSM descrive la pericolosità del fenomeno, la solitudine e l’inadeguatezza degli strumenti con i quali è costretto a lavorare. L’omicidio di Mario Amato viene rivendicato dai Nuclei Armati Rivoluzionari: Cavallini e Ciavardini, vengono entrambi condannati all’ergastolo quali esecutori, insieme a Francesca Mambro, Valerio Fioravanti e Paolo Bellini.
E’ fondamentale tenere vivo il ricordo di quel periodo buio che ha segnato la storia d’Italia. La società, oggi più di allora necessita non solo il commemorare le vittime del terrorismo, ma di conoscere la verità e soprattutto evitare che simili eventi si ripetano. Molto è stato fatto in questi 43 anni, ma non è sufficiente.
I giovani devono e hanno il diritto di conoscere le vicende, anche le più critiche, che hanno segnato l’Italia. Molti di loro hanno fame di conoscenza e voglia di sapere ciò che è successo nella storia più recente, e lo dimostrano durante i progetti di cittadinanza che si svolgono nelle scuole, con presentazioni di libri, dialoghi, confronti e testimonianze dirette. E hanno anche bisogno di sapere come si affronta e si sconfigge il terrorismo.
Uno dei nostri obiettivi è fornire loro strumenti giusti per poter maturare una scelta consapevole. Devono sapere che senza conoscenza nessun uomo è davvero libero di decidere e, quindi, di agire. La memoria non deve essere solo il ricordo di un tragico evento, ma piuttosto uno strumento di insegnamento, di conoscenza della storia e cultura e deve trasmettere il messaggio che il terrorismo si può affrontare difendendo la libertà e la democrazia.
Durante la giornata l’Associazione Incontriamoci APS donerà all’Associazione tra i Famigliari delle Vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 le opere realizzate in occasione del progetto inclusivo “Autismo e memoria storica“, ideato da Rosanna Oliveri, docente del Liceo “G. Carducci” di Bolzano e Francesca Baldin, Presidente di Incontriamoci APS, in collaborazione con Sonia Zanotti, vicepresidente dell’ Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage della Stazione di Bologna del 2 Agosto 1980 e autrice del libro 30 Secondi, relativo alla strage di Bologna. Sarà un momento per sancire ancora di più il legame tra le due realtà.
Per i giovani e per tutta la cittadinanza è pensata l’iniziativa, patrocinata dal Comune di Bolzano.

PROGRAMMA:
Ore 17 – 19: STAFFETTA CICLISTICA PER LE VIE DELLA CITTÀ ATTRAVERSO I LUOGHI DELLA MEMORIA

Partenza ore 17.00 dal Muro del Lager in Via Resia. Tappe: Via Pacinotti – Memoriale delle Deportazione a  Bolzano – Passaggio Walter Tobagi – Piazza Matteotti – Piazza Ambrosoli – Passaggio Falcone e Borsellino – Piazza 4. Novembre Arrivo ore 19.00 presso Anfiteatro Arcobaleno (Parco Petrarca)

Ore 19.00 – 21.00 – ACCOGLIENZA DELLA STAFFETTA e PRESENTAZIONE DELLA RASSEGNA

– Saluti autorità presenti
– Intervento degli ospiti:
Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione tra i famigliari delle vittime della strage alla
stazione centrale di Bologna del 2 agosto 1980
Famiglia Amato
Avv. Andrea Speranzoni, avvocato di parte civile dei processi per la strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna.

Ore 21.00 – Monologo teatrale “UN’ALTRA VITA” di e con Matteo Belli Una performance teatrale che, grazie alla collaborazione della storica Cinzia Venturoli, mette in scena il ricordo di chi quel giorno si salvò grazie al genio teatrale di Matteo Belli che dello spettacolo è regista e attore unico.

Per maggiori informazioni:
info@arci.bz.it
staffetta2agosto@gmail.com

di Ana Andros

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