Riparte Science in Depth

L’anno scolastico è già cominciato… e questo significa una sola cosa: sono ripresi anche i percorsi di Science in Depth – un progetto selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale –  nelle scuole. Quest’anno sarà ricco di nuove avventure!

Iniziare, continuare, divulgare… Dove eravamo rimasti?

C’è chi è appena salito a bordo di Science in Depth e inizia adesso il viaggio all’interno della meraviglia e della scoperta del proprio argomento, e si addentrerà nei meandri della ricerca vera e propria e dell’esplorazione delle fonti solo in primavera. Si tratta degli alunni e delle alunne degli istituti “Ada Negri” e “Archimede” che – entusiasti – con l’inizio dell’autunno hanno scelto, estratto e scoperto i temi che approfondiranno nei prossimi mesi. 

Tra questi, alcune classi svolgeranno un percorso speciale: ad accompagnarle nelle loro ricerche, infatti, ci saranno fin dall’inizio gli esperti di Eco Research. Un’occasione unica per imparare fianco a fianco a dei veri ricercatori come formulare delle domande e come trovare risposte solide. 

C’è chi invece il suo percorso di ricerca l’ha già finito, ed è pronto a condividerlo con gli altri. Diverse classi dell’istituto “F. Filzi”, infatti, divulgheranno al pubblico della Fiera Didacta prima e del Festival “Le Mille e una Scienza” poi, i risultati delle loro ricerche. Al pari dei grandi oratori – in ambito didattico, a Riva del Garda – e degli scienziati e ricercatori della provincia di Bolzano e d’Italia che verranno a trovarci a novembre a Castel Mareccio, anche i partecipanti a Science In Depth potranno mostrare a tutti il loro percorso di ricerca, a partire dalle scoperte più sbalorditive. Ragazze e ragazzi si stanno già occupando dell’allestimento del loro stand e delle loro presentazioni e noi non vediamo l’ora di vederli all’opera! 

Gli appuntamenti dedicati alla divulgazione – che non segnano la fine di Science in Depth, che proseguirà assumendo nuove forme – non sono gli unici dell’autunno. Continuano infatti le visite all’ARENA, dove i ricercatori di Fraunhofer ci fanno vedere le applicazioni concrete e l’uso dell’intelligenza artificiale nell’ambito della tecnologia. 

La rete si allarga

A bordo di Science in Depth è salita anche la scuola media “A. Schweitzer”! Alunne e alunni saranno immersi in percorsi creativi e pratici durante l’ultima settimana di ottobre: una settimana in cui incontreranno esperti del mondo delle scienze e, insieme a loro e agli educatori, potranno toccare con mano i diversi ambiti del pensiero scientifico, che diventerà azione e coinvolgimento! Dalle novità dell’apprendimento scientifico che arrivano dall’America (Science is Weird), all’illustrazione e l’osservazione della natura (Cocai Design & Books), e passando per i giochi (Le Nuvole) e l’informatica (CoderDojo), i partecipanti di Science in Depth si avventureranno alla scoperta delle infinite declinazioni della scienza. 

Science in Depth per gli insegnanti

Science in Depth non è (ri)iniziato solo per i ragazzi e le ragazze, ma anche per gli insegnanti. Oltre alla loro presenza quotidiana, nel pensare un percorso che sia quanto più ricco e integrato con le attività didattiche, agli insegnanti e alle insegnanti sono rivolti diversi moduli di formazione, per implementare le conoscenze e le applicazioni nell’ambito delle scienze e del metodo didattico. Insieme a esperti e esperte di tutto il mondo, parteciperanno a momenti formativi in cui verranno approfonditi l’approccio dell’apprendimento in profondità e dell’immaginazione, degli strumenti necessari per la creazione di un podcast e sulla gestione di debate e valutazione critica delle fonti di informazione. Tutte occasioni ricche di spunti, per implementare il mondo della scuola ed esplorare nuove possibilità di incontro con alunne e alunni! 

Il Fondo per la Repubblica Digitale è una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri), che si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR e dal PNC ed è alimentato da versamenti delle Fondazioni di origine bancaria, alle quali viene riconosciuto un credito di imposta. Il Fondo seleziona e sostiene progetti di formazione e inclusione digitale per diversi target della popolazione come NEET, donne, disoccupati e inattivi, lavoratori a rischio disoccupazione a causa dell’automazione, studenti e studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado, operatori dell’economia sociale, persone detenute e in condizioni di vulnerabilità. L’obiettivo è sperimentare progetti di formazione e inclusione digitale e replicare su scala più vasta quelli ritenuti più efficaci in modo tale da offrire le migliori pratiche al Governo affinché possa utilizzarle nella definizione di future politiche nazionali. Per maggiori informazioni fondorepubblicadigitale.it

di Ana Andros

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Scienza

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