Grandissimo successo per la terza edizione del Festival “Le Mille e una Scienza”

È ora di bilanci per “Le Mille e una Scienza”, il primo Festival della Scienza di Bolzano interamente dedicato a bambini e bambine, ragazzi e ragazze, ma che quest’anno si è dimostrato aprirsi a un pubblico di tutte le età, con proposte anche per i piccolissimi, per accendere in tutti e tutte la lampadina della curiosità e della meraviglia. Spettacoli tutti sold out e attività e stand frequentatissimi. Sono stati circa 3300 i partecipanti in totale, contati gli spettatori degli spettacoli, le presenze alla “Giornata della Scienza” presso la Libera Università di Bolzano, e i circa 1800 partecipanti nei due giorni di Festival ospitati nella splendida cornice del Castel Mareccio di Bolzano, in questi giorni trasformato a tutti gli effetti nel “Castello della Scienza”. 

Per quanto riguarda la provenienza dei partecipanti e delle partecipanti al Festival grande è stato il successo dell’edizione 2023: si è registrata infatti una presenza di pubblico oltre provincia, con famiglie giunte fin da Merano, dal Trentino e alcune addirittura dalla Lombardia e dal Veneto. Nei contenuti e nelle proposte degli organizzatori – il Centro di cultura giovanile TesLab dell’associazione Arciragazzi Bolzano APS e l’Associazione di divulgazione scientifica Accatagliato, con il sostegno dell’Ufficio Politiche Giovanili della Provincia Autonoma di Bolzano (Assessorato alla Cultura Italiana) – tante sono state le novità, ma anche le conferme rispetto alle edizioni passate. Si è riconfermata innanzitutto anche quest’anno la partecipazione di tutti gli enti di ricerca della provincia, con un’aggiunta di alcune nuove collaborazioni nazionali, grazie a cui il Festival anche quest’anno ha offerto al suo pubblico stand, attività ed esperienze di alta qualità, spesso in tre lingue, a bambini, famiglie e adulti, riconfermando la solida rete di collaborazioni cresciuta negli anni.

Rispetto alle proposte differenziate per ogni fascia di età: da quest’anno è stata attivata l’importante collaborazione con la Direzione Scuola dell’Infanzia e l’Impresa Sociale IdeAs che ha proposto una serie di laboratori di Coding e Robotica Educativa dedicati alla fascia dei piccolissimi. «L’obiettivo del Festival “Le Mille e una Scienza” si è riconfermato quello di stimolare la curiosità verso il mondo della scienza nei più giovani, curiosità che è importante stimolare fin da quando si è piccolissimi, e continuare a farlo senza distinzione di età, genere e interesse personale» così spiega Agnese Sonato, direttrice scientifica del Festival. Per quanto riguarda la fascia “young”, quella cioè degli adolescenti, si è riconfermata con successo la “Giornata della scienza” presso la Libera Università di Bolzano, in collaborazione con le Intendenze Scolastiche della Provincia di Bolzano e unibz: un’occasione in cui studenti e studentesse hanno esposto i propri lavori scientifici ai loro coetanei e alle loro coetanee.

Anche in questa terza edizione infine non sono mancati gli spettacoli, con una rinnovata proposta di quantità e di qualità, con 5 ospiti d’eccezione, tra cui il “prof influencer” di fisica Vincenzo Schettini e la “rockstar della fisica” Gabriella Greison che hanno rispettivamente aperto e chiuso il festival portando con grande carisma e competenza il pubblico a toccare con mano la passione e la meraviglia della scienza.

IL FESTIVAL IN SINTESI

Il Festival è cominciato giovedì 9 novembre con un grandissimo successo di pubblico con i due spettacoli sold out del famoso Vincenzo Schettini, fisico, musicista, scrittore e “prof influencer” da milioni di follower, autore del libro “La fisica che ci piace”, che ha riempito due teatri di Bolzano: l’Auditorium Haydn la mattina con uno spettacolo pensato per le scuole e il Teatro Rainerum per tutta la cittadinanza. Contemporaneamente la mattina una serie di laboratori di Coding e Robotica Educativa dedicati alla Scuola dell’Infanzia si sono svolti presso il Centro di cultura giovanile Vintola18, in collaborazione con l’Impresa Sociale IdeAs e con la Direzione Scuola dell’Infanzia.

La seconda giornata del Festival, venerdì 10 novembre, è stata dedicata alla fascia “young” con la “Giornata della Scienza”, tenutasi presso la Libera Università di Bolzano, in collaborazione con le Intendenze Scolastiche della Provincia di Bolzano e unibz. Un grandissimo successo di partecipazione in cui studenti e studentesse hanno presentato ai propri coetanei le proprie invenzioni e i propri progetti scientifici. Sempre il secondo giorno è stato inaugurato il festival a Castel Mareccio con il secondo super ospite del festival Adrian Fartade, divulgatore scientifico, youtuber e scrittore specializzato in astronomia e astronautica, che ha portato il pubblico a scoprire alcuni dei più grandi e spettacolari fallimenti di lanci di razzi e missioni robotiche nel Sistema Solare.

Sabato e domenica, 11 e 12 novembre, Castel Mareccio si è trasformato nel “Castello della Scienza con decine di stand, laboratori, esperienze interattive e attività pratiche su quasi tutte le materie scientifiche. Sabato è stato il momento di tutti gli enti di ricerca della provincia che hanno messo a disposizione dei più piccoli e delle più piccole, ma anche di tutte le adulte e gli adulti curiosi, la propria competenza ed esperienza, domenica invece è stato dato spazio anche alle collaborazioni con enti di ricerca nazionali. Entrambi i giorni non sono mancati gli spettacoli, anche in questo caso tutti sold out: si è partiti con un’immersione nel mondo magico della chimica di Harry Potter, con Andrea Vico, giornalista e divulgatore scientifico, e la chimica Noemi Randisi. Per terminare domenica con i due spettacoli di Davide Quagliotto, in arte “Geo il Giocoliere”, riconfermato quest’anno dopo il successo degli scorsi anni e che anche in questa edizione ha portato meraviglia e stupore con i suoi giochi fantastici, e l’ultima super ospite del festival, Gabriella Greison, la “rockstar della fisica”, che ha portato in scena “Sei donne che hanno cambiato il mondo”, tratto dal suo omonimo libro.

EUREKA!

Grande successo quest’anno anche per il concorso “EUREKA!”, iniziativa dell’Ufficio Politiche Giovanili Italiane della Provincia di Bolzano in collaborazione con TesLab Arciragazzi e Accatagliato APS e l’Ufficio Ricerca Scientifica della Provincia di Bolzano, rivolto a ragazze e ragazzi dagli 8 ai 18 anni, anche questo arrivato alla sua terza edizione, che quest’anno ha contato più di 90 partecipanti tra singoli e gruppi classe. Per la prima volta a questo concorso sono state presentate delle idee scientifiche che mescolano il linguaggio dell’arte con quello della scienza: una nuova e inedita contaminazione che mette in risalto il valore che la creatività e l’immaginazione hanno nel processo scientifico. Quest’anno il tema era l’“esplorazione spaziale” e sono state presentate invenzioni, video e anche opere d’arte. Nella giornata di sabato, anche in questo caso con grandissima partecipazione di pubblico, tre sono stati i premi assegnati dalla giuria di concorso per ognuna delle due categorie d’età, 8-12 e 13-18, e altrettanti per il Premio Fabrizio Rocca, dedicato a uno studente appassionato di informatica scomparso prematuramente qualche anno fa che vuole incoraggiare i giovani a non smettere mai di entusiasmarsi e di cimentarsi nella scienza e nelle invenzioni. Non sono mancate nemmeno le menzioni speciali assegnate dall’Ufficio Ricerca Scientifica.

INFORMAZIONI

Il Festival “Le Mille e una Scienza” è promosso dal Centro di Cultura Giovanile TesLab di Arciragazzi Bolzano APS e l’Associazione di divulgazione scientifica Accatagliato, con il sostegno dell’Ufficio Politiche Giovanili della Provincia Autonoma di Bolzano (Assessorato alla Cultura Italiana) e in collaborazione con l’Ufficio Ricerca Scientifica della Provincia Autonoma di Bolzano, il progetto  STEAM dell’intendenza scolastica italiana e l’Ufficio Scuola dell’Infanzia della Provincia Autonoma di Bolzano.

In questa terza edizione tanti sono i partner. Tra gli enti scientifici: Libera Università di Bolzano, NOI Techpark Südtirol/Alto Adige, Eurac Research, Centro di Sperimentazione Laimburg, Fraunhofer Institute, Eco Research, Museo di Scienze Naturali – Planetarium. Tra le associazioni culturali e del terzo settore: Associazione Arci Bolzano Bozen APS, Centro di Cultura Giovanile Vintola 18, Biblioteca Amadori, Libreria Ubik, Coop. IdeAs e l’Istituto Comprensivo Bolzano 2 con il progetto Experiscuola assieme all’Associazione ‘’Nuvole Scienza’’ di Napoli.

di Ana Andros

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Scienza

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