Torniamo a parlare de Le Mille e Una Scienza, presentandovi la giuria del Concorso Eureka, concorso di idee geniali promosso dall’Ufficio Politiche Giovanili Italiane della Provincia Autonoma di Bolzano all’interno della attività di questo progetto..
L’obiettivo del concorso è stimolare ragazze e ragazzi a pensare a una loro invenzione e a realizzarla partendo da una domanda, da una curiosità da soddisfare o da un problema che desiderano risolvere.
Le idee ammesse al concorso coprono tutti gli ambiti scientifici, dalla biologia all’astronomia, passando per la fisica, la chimica, l’informatica…
Si possono presentare al concorso idee del tutto nuove oppure qualcosa che già esiste ed è stato inventato, ma con una veste tutta nuova. Ad esempio si può partecipare con il progetto di una casa per vivere su Marte, oppure di un razzo da usare in giardino. Si può partecipare anche con collezioni di piante, case per insetti…
Il concorso è rivolto a ragazze e ragazzi dagli 8 ai 18 anni della Provincia di Bolzano secondo le seguenti due categorie.
• 8-13 anni
• 14-18 anni
È possibile partecipare singolarmente o in gruppo. Nel caso di gruppi, uno dei componenti del gruppo è necessario risieda nella Provincia di Bolzano. Per tutte le info guarda qui la pagina dedicata al concorso con il regolamento.
La giuria che proclamerà il/la vincitore/trice.
Il concorso sarà all’interno del Festival Le Mille e una Scienza, che si terrà a metà novembre, qui l’evento!
Si chiama Luca, Luca Perri . È astrofisico con un dottorato in Fisica e Astrofisica, ed è astronomo dell’Osservatorio di Merate, del Planetario di Milano e del Planetario di Lecco. Si occupa di divulgazione su radio, televisioni, carta stampata, festival, social networks e attraverso esperimenti di citizen science. Tra le sue collaborazioni vi sono Kilimangiaro (Rai 3), Rai 2, Radio2, Radio Deejay, Radio24, Radio Capital, Repubblica, Corriere della Sera, Le Scienze, Focus, Focus Junior, Pikaia, CICAP , TeDx, Festival della Scienza di Genova, BergamoScienza e Lucca Comics & Games. È campione italiano e finalista internazionale di FameLab 2015, talent show sulla divulgazione scientifica. È stato membro del Comitato Scientifico del CICAPFest ed è Coordinatore Scientifico di Bergamoscienza. È autore e conduttore di diverse trasmissioni di Rai Cultura, fra cui “Nautilus” e “Superquark+” con Piero Angela, ed è autore e formatore per DeAgostini Scuola. Assieme allo storico della scienza e divulgatore Adrian Fartade ha pubblicato per Audible i podcast “VS – Verso lo spazio” e “IgNobel – l’utilità dell’inutilità scientifica”. È autore di libri divulgativi tradotti in diverse nazioni: “La pazza scienza” (Sironi Editore), “Errori Galattici” (DeAgostini), “Astrobufale” (Rizzoli, vincitore del Premio COSMOS degli Studenti 2019), “Partenze a Razzo” (DeAgostini, finalista al Premio Nazionale Divulgazione Scientifica per ragazzi 2020), “Pinguini all’equatore” (DeAgostini) e “La scienza di Guerre Stellari” (Rizzoli).
Lei è Chiara Segre.
Biologa, divulgatrice scientifica e scrittrice di libri per bambini e ragazzi. Si laurea in Biologia all’Università di Milano-Bicocca, e successivamente ha conseguito il dottorato di ricerca in oncologia molecolare e un master in Giornalismo e Comunicazione Istituzionale della scienza all’Università degli studi di Ferrara, dove dal 2021 è docenti di un laboratorio su scienza e società. Dal 2014 è Responsabile della Supervisione Scientifica della Fondazione Umberto Veronesi. E’ progettista di laboratori e attività didattiche sulla scienza, di giochi educativi, collabora a progetti editoriali di scienza per ragazzi ed è esperta di scienza nella letteratura per l’infanzia. Dal 2010 è anche scrittrice per bambini: ha pubblicato 25 libri tra albi e romanzi, molti dei quali tradotti all’estero (UK, USA, Cina, Giappone, Corea del Sud, Svezia). Ha vinto il Premio Giulitto 2016, menzione speciale al Premio Cento 2016, secondo premio al concorso Storia di Natale 2016. Il suo albo Lola e io (Camelozampa) è stato inserito nell’International selection of Outstanding Books for Children with Disabilities dell’IBBY nel 2015.
Andrea Bonani di Bolzano.
Ha un dottorato di ricerca in Computer Science, insegna nella scuola secondaria. Dal 2005 fa parte del progetto FUSS (Free Upgrade for a digitally Sustainable School), fornendo consulenza alle scuole e supporto tecnico e didattico ai docenti per l’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica. Propone e crea attività seguendo gli insegnamenti promossi da Seymourt Papert, un matematico, informatico e pedagogista sudafricano secondo cui il processo di apprendimento è un processo di costruzione di rappresentazioni più o meno corrette e funzionali del mondo con cui si interagisce.
Per Papert l’essere umano, a prescindere dall’età, ha bisogno di avere a disposizione materiali concreti affinché la conoscenza acquisita sia tanto più vicina alla realtà. Il suo pensiero parte dall’osservazione di attività di alcune civiltà africane, in cui i bambini costruivano case in scala o manufatti in giunco. Secondo Papert, la mente ha bisogno di materiali da costruzione appropriati, esattamente come un costruttore.
È Ilenia Fronza, ricercatrice alla Libera Universita Di Bolzano,Brunico e che farà parte della giuria del festival. Nella sua ricerca di occupa di ingegneria del software, in particolare di sistemi dinamici. È ideatrice e coordinatrice del progetto Mobiledev, la scuola dedicata allo sviluppo di app Android e IOS per ragazze e ragazzi ( https://mobiledev.inf.unibz.it/#about ). Mobiledev è una bellissima iniziativa che sarà anche presente al festival “Le mille e una scienza”, dal 12 al 14 novembre 2021.
Lei è Agnese Sonato.
Si occupa di comunicazione della scienza soprattutto per i più piccoli, per scuole e famiglie.
Dopo la laurea in Scienza dei materiali all’Università di Padova, ha conseguito il dottorato nella medesima disciplina e si è poi dedicata alla ricerca nel campo delle nanotecnologie per applicazioni biomediche. Ha fondato la rivista di scienza per ragazzi
PLaNCK! ed è presidente dell’associazione di divulgazione scientifica Accatagliato , per la quale organizza attività rivolte a ragazzi, scuole e famiglie e gestisce progetti culturali. Collabora con l’Università di Padova curando le collane di libri per ragazzi “Storie libere” e “I libri dell’orto”, edite rispettivamente da Carthusia Edizioni e Editoriale Scienza. Nel 2018 e 2019 ha collaborato con Radio24 all’interno della trasmissione Terra in vista – la scienza e la tecnologia spiegate a mio figlio, condotta da Federico Taddia e Telmo Pievani. È autrice, insieme a Telmo Pievani, del libri Giganti per davvero, edito nel 2020 da Editoriale Scienza. Si occupa di formazione nel campo della comunicazione scientifica per ragazze e ragazzi e per insegnanti della scuola primaria per enti, istituzioni e case editrici come Giunti Scuola. Nell’autunno 2021 usciranno due titoli di divulgazione scientifica per ragazzi che la vedono come autrice. I titoli sono visibili in anteprima sul sito dell’editore Editoriale Scienza.
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