Laboratori TESSERE TESSERE – Ecco come è andata!

Sabato 21 e domenica 22 ottobre, presso il Pippo food.chill.stage si sono tenuti i laboratori TESSERE TESSERE

In occasione della rassegna culturale “Sulle tracce di Antigone – Percorsi di vita resistenti al femminile” , quest’anno dedicata all’artista Maria Lai, insieme alle mediatrici culturali e fondatrici del progetto “TESSERE TESSERE” Francesca Fattinger e Agnese Costa, abbiamo organizzato un percorso laboratoriale per adulti e bambini, per esplorare il senso dell’intessere relazioni, nuovi sentieri per abitare l’arte e modi di percepire il nostro corpo e i suoi movimenti in relazione agli altri e all’intorno.

Sulle tracce di Antigone è una rassegna culturale nata con l’obiettivo di presentare storie di donne che, come l’Antigone della tragedia di Sofocle, hanno sfidato il loro tempo e difeso con veemenza le proprie convinzioni, anche a scapito della loro stessa vita.

Questa edizione della rassegna è dedicata all’artista sarda Maria Lai, ispiratrice del progetto TESSERE TESSERE: alcune tessere guidano alla scoperta condivisa delle sue opere e della sua biografia e ad agire lo spazio e le relazioni con ciò che ci circonda in termini corporei, sensoriali e di movimento. Maria Lai scriveva che “l’arte è il gioco degli adulti”. Così anche le fondatrici del progetto, quando hanno immaginato un manuale di mediazione dell’arte, hanno creato un gioco: TESSERE TESSERE. Nato grazie a una piccola comunità di artisti e artiste contemporanee, TESSERE TESSERE è un mazzo di carte, ma è anche uno spazio di possibilità, esercizi dell’esserci e del mettersi in relazione, vie di bellezza praticabili.

Sabato 21 ottobre si è svolto il laboratorio In-tessere sentieri per abitare l’arte, rivolto principalmente a docenti, operatori e operatrici culturali e adult* interessat* a sperimentare. Con il mazzo di tessere didattiche e sotto la guida delle mediatrici culturali Agnese e Francesca, abbiamo sperimentato una serie di attività creative che ci hanno permesso di metterci in gioco e creare legami tra noi e con Francesca e Agnese. I sentieri di relazione intessuti ci hanno accompagnato per tutta la giornata, dal momento del pranzo condiviso all’attività finale, svolta in mezzo alla natura delle passeggiate, sotto il tiepido sole autunnale. Abbiamo abitato l’arte condividendo pensieri e idee, conoscendo meglio alcuni artisti, le loro opere e la loro filosofia in modo non convenzionale, ma pratico e informale. Le mediatrici hanno anche acceso spunti di riflessione sull’utilizzo delle tessere come strumenti educativi, all’interno di scuole o di sezioni di edutainment nei musei.

Domenica 22 ottobre, nel pomeriggio, si è svolto invece T-essere danzanti, dedicato a bambini e famiglie, che insieme hanno giocato e imparato. Si è creato un gruppo vivace e affiatato di bambini e genitori che, insieme e sotto la guida delle mediatrici, hanno scoperto la figura di Maria Lai e di tanti altri artisti. Tramite la condivisione di idee fantasiose, l’utilizzo di colori e l’ascolto di musica, i partecipanti hanno potuto osservare alcune opere e tramite l’immaginazione condividere che cosa vi vedevano e le ragioni per cui, secondo loro, le opere sono state composte. Tra le numerose attività, le famiglie hanno anche colorato a ritmo di musica e condiviso con gli altri i loro posti del cuore.

di Ana Andros


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