Diario dei Campi della Legalità 2021

Il diario delle nostre giornate

25 agosto 2021

Campi della Legalità 2021

Dopo un viaggio lungo ma circondati da panorami stupendi, arriviamo provati e felici a Casa Caponnetto.
Inizia qui la nostra esperienza con la realtà locale!
Durante la serata abbiamo avuto la possibilità di incontrare Giuseppe Cipriani, sindaco durante gli anni ’90 a Corleone, e Calogero Parisi, presidente della Cooperativa Lavoro e non solo, che ci ospiterà durante il nostro soggiorno. Nel corso dell’incontro, ci hanno raccontato della lotta alla mafia che hanno vissuto in prima persona e della storia di Corleone.
Abbiamo concluso la serata con il film ‘I Cento Passi’, che narra la storia di Peppino Impastato e del suo impegno nella lotta contro Cosa Nostra, che lo ha reso un simbolo di resistenza.

26 agosto 2021

 

Inizia la seconda giornata dei Campi della Legalità 2021 a casa Caponnetto.
Ci dirigiamo verso i campi, iniziamo la riqualifica di un vigneto distrutto da un incendio, forse di origine dolosa.
Nel pomeriggio proseguiamo il nostro percorso nella Casa Memoria di Peppino e Felice Impastato. Peppino Impastato è diventato in Sicilia, ma non solo, un simbolo di resistenza contro un sistema mafioso radicato nella vita quotidiana di Cinisi.
Ripercorriamo emozionati i famosi 100 passi verso la casa di Badalamenti, personaggio influente nella Cosa Nostra del tempo.
Tornati a Corleone concludiamo la giornata preparandoci per Portella della Ginestra, prossima meta del nostro viaggio.
27 agosto 2021
Inizia una nuova giornata tra i campi della Cooperativa Lavoro e non solo.
Parte del gruppo ha proseguito con la riqualifica del campo incendiato, mentre il rimanente si è occupato dell’impianto del nuovo vigneto.
Dopo un altro delizioso pranzo della nostra cuoca Maria, siamo andati a Portella della Ginestra, dove abbiamo incontrato Serafino Petta, uno degli ultimi superstiti della strage del 1 maggio 1947 e Francesco Petrotta, anima del nascente centro di documentazione su questa complessa storia italiana.
Estremamente toccati dalla testimonianza di Serafino, ci siamo sentiti fortunati di aver conosciuto lui e la sua storia di impegno civile e politico.
28 agosto 2021
Finalmente siamo giunti al termine della riqualificazione del vigneto distrutto. Nel primo pomeriggio abbiamo visitato Corleone con Marilena Bagarella, che con l’associazione Intus Corleone sta sviluppando nuove forme di turismo per restituire un’immagine diversa del territorio. Dopo averci portato nei luoghi più significativi del paese, Marilena ci ha aperto le porte della Bottega della Legalità, che si trova in una palazzina confiscata a Bernardo Provenzano. Il Laboratorio custodisce 53 opere del pittore di Partinico Gaetano Porcasi. Con i suoi colori accesi e densi ripercorre momenti drammatici della storia della mafia, dall’Ottocento ai giorni nostri. Tutti i principali fatti di cronaca – dall’eccidio di Portella della Ginestra alla strage di Capaci – sono rappresentati sulle tele del Maestro Porcasi.
Dopo questa giornata siamo ancora più entusiasti di poter fare questa esperienza con i Campi della Legalità 2021!
29 agosto 2021
La quinta giornata di questo viaggio ci ha regalato finalmente il bellissimo mare siciliano !
Durante la mattinata abbiamo svolto lavori di utilità sociale nella villa confiscata a Luigi Faldetta, uomo direttamente collegato a Pippo Calò.
Divisi in squadre e “armati” di spazzoloni e rastrelli abbiamo pulito le parti esterne e sistemato il giardino.
Fieri del lavoro svolto, infatti, abbiamo deciso di deliziarci con una super grigliata, per poi tirare insieme un po’ le somme di tutto quello che questo viaggio ci sta offrendo.
Finito il nostro confronto: pronti, il bagno ci aspetta ed inizia il divertimento!!
Sulla strada di ritorno ,verso quella che ormai consideriamo la nostra casa, ci siamo fermati al Memoriale di Capaci, nel punto in cui il 23 maggio 1992 venne ucciso il giudice Giovanni Falcone, la moglie e la loro scorta.
Questo posto ci ha fatto vivere delle fortissime emozioni ma ha anche fatto nascere in noi un sorriso grande nel vedere come sia diventato anche simbolo di una nuova rinascita per questa città e per tutti quanti noi.
Tornati, incredibilmente stanchi ma molto felici ci siamo goduti un’altra magica cena di Maria, che ci ha coccolato come solo lei sa fare.
30 agosto 2021
Oggi ultima giornata di lavoro nei Campi della Legalità 2021. A Torre dei Fiori abbiamo allestito i filari del nuovo impianto che produrrà Syrah e Nero d’Avola.
Di ritorno a Casa Caponnetto, ci siamo fermati ad esplorare Borgo Schirò, un paesino oggi abbandonato nato in epoca fascista con l’obiettivo di popolare zone attraverso l’incremento dell’agricoltura.
Nel pomeriggio abbiamo incontrato il sindaco di Corleone al Centro Internazionale di Documentazione sulla Mafia e del Movimento Antimafia (CIDMA). Il CIDMA conserva le copie conformi uniche al mondo dei faldoni del Maxi Processo ed è nato con lo scopo di accogliere studiosi e ricercatori da tutto il mondo interessati all’approfondimento del fenomeno mafioso. Qui abbiamo anche potuto ammirare alcune delle più significative foto di Letizia Battaglia. La nostra giornata si è conclusa chiacchierando con Pippo Cipriani e Dario Triolo, fumettista che ha illustrato un`edizione illustrata della storia di Corleone.
31 agosto 2021
Concludiamo la nostra settimana ai Campi della Legalità con una visita a Palermo.
Prima tappa della nostra giornata è stata Moltivolti, un’impresa sociale nata da un gruppo di 14 persone provenienti da 8 paesi diversi (Senegal, Zambia, Afghanistan, Bangladesh, Francia, Spagna, Gambia e Italia) che si occupa di ristorazione, cultura, coworking, inserimento sociale ed integrazione lavorativa. Intimamente connesso con il quartiere di Ballarò, Moltivolti cresce in equilibrio con il variopinto mercato popolato da vecchi e dai nuovi cittadini. Un quartiere laboratorio di società moderna all’interno del quale vivono 15 diverse comunità e si parlano ben 25 lingue!
Qui ad attenderci c’erano Malik e Pat che ci hanno accompagnati alla scoperta della città “attraverso i loro occhi”.
Dopo pranzo siamo stati in Via D’Amelio e sotto l’Albero della Pace abbiamo ricordato l’attentato in cui persero la vita Paolo Borsellino e gli uomini e donne della sua scorta. Siamo poi stati al @centrostudipaoloeritaborsellino dove abbiamo avuto la splendida opportunità di incontrare Vittorio Teresi. Per anni procuratore aggiunto alla Direzione distrettuale antimafia di Palermo, Teresi ha rappresentato un punto di riferimento insostituibile nel contrasto alla criminalità organizzata nel processo sulla cosiddetta Trattativa Stato-mafia. Rientrati a Casa Caponnetto, per la nostra ultima cena assieme, Maria ci ha deliziato con gli arancini di riso fatti in casa.

Il Progetto Campi della Legalità 2021

Per chi?

Un’iniziativa per giovani tra i 16 e i 25 anni.

Quando?

Dal 25 agosto al 1° settembre 2021.

Obiettivo del progetto:

Diffondere una cultura fondata sulla legalità democratica e sulla giustizia sociale, che possa efficacemente contrapporsi alla cultura della violenza, del privilegio e del ricatto.

Le attività:

Venti giovani altoatesini e trentini potranno vivere un’esperienza nei beni confiscati alla mafia a Corleone e gestiti dalla cooperativa “Lavoro e non solo”: circa 150 ettari tra Corleone, Monreale e Canicattì che producono tramite metodo biologico legami, pasta, olio, passata di pomodoro ed uva. Per i giovani che vi partecipano sono un’occasione per sperimentarsi in azioni concrete contro l’illegalità.

I partecipanti alloggeranno a Casa Caponnetto, edificio adibito ad ostello e confiscato nei primi anni del duemila ai fratelli Grizzaffi, nipoti di Salvatore Riina.

I partecipanti saranno coinvolti in attività formative, incontri con personalità impegnate nella lotta alla mafia e visite alla scoperta del territorio, a Cinisi (Palermo) alla casa di Peppino Impastato, il giornalista e attivista siciliano noto per le sue denunce contro Cosa Nostra, a Portella della Ginestra, luogo della strage del primo maggio 1947, e a Palermo.

Al ritorno i giovani che hanno preso parte ai Campi, saranno chiamati a restituire alla cittadinanza la loro esperienza anche tramite apposite iniziative.

Prima della partenza:

Prima della partenza i giovani parteciperanno a un percorso di formazione per conoscere la storia della mafia e dell’antimafia siciliana, attraverso tre laboratori e il manuale “Appunti di antimafia”, approntato dall’associazione.

Costo:

Per la partecipazione si richiede ai partecipanti un contributo di 130 euro.

Per informazioni:

Scrivi a arciragazzi@arci.bz.it oppure chiama il 0471.323655 la mattina dalle 9.30 alle 11.30.

Per sapere di più sul progetto guarda la pagina dedicata 
Ti aspettiamo!

 

 

di Sara Hussein


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