Per chi?

Giovani dai 18 anni del Trentino Alto Adige-Südtirol.

Quando? 

Tra fine ottobre e inizio novembre.

Dove?

La formazione pre-partenza e le restituzioni al termine del progetto si svolgono in regione. Il viaggio Bosnia Erzegovina tocca le città di Mostar, Sarajevo, Srebrenica e Tuzla.

Obiettivo del progetto:

Ultima Fermata Srebrenica (UFS) è un progetto “necessario”. È un viaggio in una memoria non ancora sedimentata che ci permette di conoscere i fatti che hanno insanguinato l’Europa poco più di vent’anni fa, dalla viva voce dei protagonisti, e di visitare i luoghi che hanno visto il tradimento di quella promessa che il vecchio continente si era fatto dopo gli orrori della seconda guerra mondiale: Mai più!
È un’immersione nella complessità balcanica, da sempre termometro dello stato di salute delle società europee, che consente ai partecipanti di ripercorrere la storia degli anni ’90 della ex-Jugoslavia e della Bosnia-Erzegovina, portandoli a confrontarsi con il genocidio di Srebrenica, la più grande tragedia europea dopo la Shoah. La “lezione bosniaca” e la “lavagna didattica Srebrenica”, messe in relazione con il ruolo e le responsabilità internazionali nella dissoluzione della ex-Jugoslavia, ci consentono di riflettere sui processi sottostanti a dinamiche attualissime: diritti umani, confini, nazionalismi, propaganda, identità, conflitti, convivenza, con l’obiettivo di stimolare la lettura critica dell’attuale complesso scenario socio-politico.

Attività del progetto:

Il progetto prevede alcuni incontri preparatori in regione, il viaggio in Bosnia Erzegovina, laboratori di riflessione in gruppo e, infine, un momento residenziale post viaggio e una restituzione regionale che concludono il percorso educativo.

 

Progetto in collaborazione con:

Arci Trentino – Jugendienst – AdoptSrebrenica – Ambasciata ITA Sarajevo – Arci nazionale

Con il sostegno di:

Provincia di Bolzano e Provincia di Trento

Finanziatori

Argomenti

#Memoria

Condividi