Per Impronte di Storia visione del docufilm “Gramsci 44” che racconta il periodo di confino di Gramsci a Ustica. In collegamento con noi ci sarà anche il regista Emiliano Barbucci.
Gramsci 44 (2015, 66’)
Fra l’arresto inaspettato e il periodo di detenzione, conclusosi solo con la morte, Antonio Gramsci (Ales, 22 gennaio 1891 – Roma 27 aprile 1937) visse quarantaquattro giorni di confino a Ustica, piccola isola in provincia di Palermo.
In violazione dell’immunità parlamentare, Gramsci venne infatti arrestato l’8 novembre 1926 dal regime fascista, il quale a seguito dell’attentato Zamboni contro Benito Mussolini (Bologna, 31 ottobre 1926) volle stracciare gli ultimi residui di democrazia espellendo dal parlamento gli oppositori.
Il film focalizza la sua attenzione sul periodo di passaggio di Gramsci tra la politica e il carcere. Vuole provare a raccontare il periodo del confino, un momento oscuro agli storici e alla memoria. Un periodo però che influenzò l’intellettuale sardo, che sull’isola si trovò a frequentare uomini di ogni fede politica, nonché il “nemico” interno al medesimo partito Amedeo Bordiga, con cui organizzò «tutta una serie di corsi», per i confinati e gli indigeni dell’isola. La sua fu una scuola clandestina, aperta a tutti per arginare l’analfabetismo e coinvolse cittadini di ogni età e stato sociale. Ancora oggi Ustica ricorda quella scuola rivoluzionaria. Ancora oggi Ustica si sporge paziente al porto, sperando che il vaporetto arrivi dal continente…
Regia di Emiliano Barbucci con sceneggiatura di Emanuele Milasi.
Impronte di Storia
Impronte di Storia è un progetto culturale di Arci nato per approfondire tematiche nodali della Storia europea, nazionale e locale, attraverso conferenze, laboratori e visite a luoghi di interesse storico e culturale. Quest’anno la rassegna propone un approfondimento sulla figura di Antonio Gramsci, di cui quest’anno ricorrono i 130 anni dalla nascita.