Nell’ambito di Città della Memoria 2022 dialogo sul libro di Carlo Greppi “Il buon tedesco” (Editori Laterza) tra l’autore e la giornalista Floriana Gavazzi.
Quando?
Il 17 febbraio alle 18.00 al Teatro Comunale di Bolzano.
Scheda libro
Il capitano Jacobs è un buon soldato, rispettoso delle gerarchie, onesto. Improvvisamente nel 1944, assieme al suo attendente, decide di passare, armi in pugno, dalla parte dei partigiani. Sceglie di combattere contro i propri camerati. Perché lo fa? Inseguendo la parabola di quest’uomo viene alla luce una grande storia dimenticata: furono centinaia i tedeschi e gli austriaci a percorrere lo stesso cammino. Un piccolo esercito senza patria e bandiera, una pagina unica nella storia d’Italia.
Sui monti di Sarzana, proprio lungo la Linea Gotica, dove nel 1944 i combattimenti infuriavano con maggiore ferocia, il capitano della marina tedesca Rudolf Jacobs, ottimo soldato, abbandonò le proprie fila. Non lo fece per fuggire da una guerra ormai persa, ma per unirsi ai partigiani garibaldini, fino a morire eroicamente durante l’assalto a una caserma delle Brigate nere fasciste. Apparentemente la sua sembra la storia di un’eccezione, commovente e coraggiosa, ma pur sempre un’eccezione rispetto alla nostra idea dei tedeschi zelanti combattenti della Germania nazista, fedeli fino al suo crollo. Eppure questa eccezione non fu così solitaria e isolata: parliamo di centinaia di uomini, almeno mille secondo le stime degli storici. O erano di più? Tedeschi e austriaci, ‘banditi’, ‘disertori’, ‘senza patria’, che hanno saputo dire di no agli ordini ingiusti, che hanno rigettato la legge dell’onore e del sangue per scegliere quella della libertà e della coscienza. Partendo da tracce labili, quasi svanite – un nome su una lapide, poche righe nei documenti ufficiali, qualche ricordo dei partigiani sopravvissuti –, questo libro è un’indagine appassionata e coinvolgente che ci trascina alla riscoperta di una pagina di storia che nessuno in Italia ha mai raccontato in questo modo.
Chi è Carlo Greppi?
Storico e scrittore, i suoi ultimi libri sono i saggi “La storia ci salverà. Una dichiarazione d’amore” (Utet 2020)”, “L’antifascismo non serve più a niente” (Laterza 2020), primo volume della serie a cura sua “Fact Checking: la Storia alla prova dei fatti” e “Si stava meglio quando si stava peggio. 20 luoghi comuni da sfatare” (Chiarelettere 2021). Membro del comitato scientifico dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri, che coordina la rete degli Istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea in Italia e socio fondatore dell’associazione Deina, per la quale si occupa della redazione e della realizzazione di percorsi formativi sulla storia del Novecento e dell’organizzazione di viaggi della memoria e di istruzione. Fa parte del direttivo nazionale ed è vicepresidente dell’associazione Deina Torino, della quale è stato presidente (2013-2019).
Durante l’evento sarà possibile acquistare il libro “Il buon tedesco” e altri testi di Carlo Greppi
L’ingresso è libero.
Verrà richiesto il Super Green Pass.